COLLI

Colli di Monte Bove (AQ.), il Secolo Scorso

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Le spese per l'Orologio del Campanile (1861)

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Vivere La Marsica - GIUGNO 2009


Articolo apparso nel numero di Giugno 2009 del mensile "Vivere La Marsica", sulla tradizionale processione del mese di maggio della statua di San Michele da Colli alla grotta di Sant'Angelo.
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Mostra Civiltà Contadina (1991)


Il telaio per tessere la canapa con tutti gli accessori

Chiesa Madonna della Speranza

Fatta costruire da Antonio, Francesco e Giovanni Nicola Panegrossi nell' A.D. MDCCCXXXVI.
Chiesa ad unica navata che risente dei motivi architettonici imperanti nella prima metà dell' Ottocento, si caratterizza per la presenza sull'altare Maggiore di un quadro rappresentante Vergine con Bambino di pregiata fattura (fine '400). Sulle pareti laterali vi sono 14 quadretti, riprodotti in policromia, risalenti ai primi dell'800, raffiguranti la Via Crucis con descrizione delle stazioni tradotte in quattro lingue (Latino, Italiano, Francese e Spagnola).
Consacrata il 16 giugno 1839 dal Vescovo dei Marsi Alexander Colantonj, venne dotata di alcuni fondi affidati alla conduzione della famiglia Panegrossi, come da rogito notarile redatto presso il notaio Giovanni Bonomi di Tagliacozzo in data 2 Settembre 1836.
I fondi assegnati furono:
Canapina di tre coppe e mezza in contrada Vallendenza;
Canapina di una coppa circa contrada li Vignali;
Seminatorio arbustato di coppe due circa contrada Ortonico;
Seminatorio di tre coppe circa in località detta Fonti Frati.
Alla famiglia Panegrossi venivano fatti gravare i seguenti pesi:
Una messa cantata alla ricorrenza del SS.mo nome di Maria;
Altre tre messe annue dette in giorni ad arbitrio;
Provvedimento dei sacri arredi e suppellettili necessari e mantenimento della fabbrica e suoi annessi a norma del precitato istrumento.

Chiesa San Nicola di Bari

Secondo una Bolla Pontificia di Clemente III, la chiesa era dedicata a San Giovanni Battista e risalente al 1118. Tuttavia si può presumere dalla datazione sottostante la Madonna della Concezione, una possibile costruzione risalente al 700 d.c.
Presumibilmente alla stessa epoca (VIII sec.) risalgono l'altro dipinto raffigurante una Madonna del Rosario ed i medaglioni che riproducono i 15 Misteri.
Anche una scena della crocefissione, di straordinaria bellezza, pur se enormemente degradata e attualmente occultata alla vista dal quadro di San Nicola, risalirebbe alla medesima epoca. Tra la fine del XVI e l'inizio del XVIII secolo la navata è stata prolungata di circa 3 metri e furono costruiti il Campanile e la nuova facciata.
La cornice dell'altare della Natività porta sull'architrave la data del 1618. A seguito dei recenti lavori di restauro sono apparsi numerosi dipinti sulla parete di sinistra rispetto al lato d'ingresso, che si estendono per tutta la sua superficie e risalenti al primo 500, analizzando i motivi e la tecnica pittorica.
Nella nicchia della parete di sinistra era conservata una statua lignea di Madonna con Bambino di pregevolissima fattura (ora al museo Preistorico di Celano) risalente al XIII secolo.

Foto Archivio della Famiglia Mantica



 

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