Bérard des Marses. Un évêque exemplaire
E' apparso nel Febbraio 2013 presso Les Publications de la Sorbonne il volume del professore Jacques Dalarun, direttore di ricerca al CNRS di Parigi, Bérard des Marses (1080-1130). Un évêque exemplaire.
Il Film dell'epopea di Colli nella storia
La retrocopertina |
Copertina del DVD |
La storia di Colli di Monte Bove dall'età Longobarda all'epoca
contemporanea. L'importanza dell'agiografia di Berardo illustrata
attraverso l'analisi delle fonti medievali e moderne. Le vicende
storiche della Marsica illuminate dal prezioso contributo di Sofia
Boesch Gajano, professore onorario dell'Università 3 di Roma,
costituiscono questo documentario realizzato con passione e competenza
da Giuseppe Berardini e Giovanni Anastasi.
E' possibile fare richiesta del DVD inviando un'email all'indirizzo segnalato in "Contatti" al fondo di questo Blog.
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I Panegrossi non ancora attivi a Colli nel 1669
Il Frontespizio della nuova Numerazione dei Fuochi |
Il Duca Filippo Colonna proprietario delle Terre di Colli |
La nuova numerazione dei fuochi del Regno di Napoli del 1669 ci consente di conoscere il signore delle terre di Colli (il Duca Filippo Colonna di Tagliacozzo) e, indirettamente, di smentire la pubblicistica locale che collocava nel 1640 l'anno dell'arrivo della famiglia Panegrossi nel nostro paese.
Il nuovo registro è molto accurato nel recensire i proprietari dei beni immobili: infatti quando in una località questi beni sono posseduti da più famiglie sono puntualmente registrate e ad ognuna di esse è imputata la quota del tributo in ragione dell'entità dei possedimenti (ad esempio ciò accade per Capistrello e Leofreni).
Pertanto, pur non potendosi negare recisamente l'ipotesi della presenza a Colli di qualche componente la famiglia Panegrossi già in quell'epoca, si può assolutamente escludere che possedesse terre in quantità significative come, invece, avverrà nel secolo successivo, attestato dai molteplici atti di compravendita custoditi da Alberto Mantica, discendente matrilineare della famiglia Panegrossi.
Finalmente è tornata!
La Madonna dei Bisognosi |
La preziosa opera è tornata nel nostro paese per la instancabile azione del priore della confraternita di san Berardo Giuseppe Simeoni che è riuscito, con il contriburo determinate del vescovo di Avezzano Mons. Pietro Santoro, ad ottenere il consenso della sovrintendenza dei beni culturali provinciali affinché l'antica reliqua venisse restituita al patrimonio artistico-religioso di Colli.
Don Paolo Panegrossi ci ricorda nel suo volume del 1867 Memorie storiche intorno a S. Berardo Cardinale, che la venerazione per questa effige della Madonna era molto sentita e che le era dedicata una festa, con rito appropriato, nel mese di Ottobre. Le viene anche attributo il merito di aver salvato Colli dal Colera nell'anno 1855.
Il tracciato della Valeria nel Settecento
La carta dell'abate De Revillas - Diocesis Marsorum |
Jean-Baptiste Bourguignon d'Anville |
Queste due carte geografiche della Diocesi dei Marsi, probabilmente coeve, risalenti alla prima metà del XVIII secolo, mostrano con un'accurata dovizia di particolari il vecchio tracciato della via Valeria a Colli di Monte Bove (qui identificato come Colle) prima dell'intervento coattivo della famiglia Panegrossi che ne fece deviare l'antico percorso proprio nel nostro paese per consentire l'attraversamento del rione Castello.
La prima carta del 1735, opera dell'abate de Revillas, fu redatta su commissione di Giuseppe Baronio, vescovo dei Marsi.
La rappresentazione grafica della Marsica di Jean-Baptiste Bourguignon d'Anville, non datata, è inserita in un contesto geografico più ampio ed ha per titolo: "Italie centrale entre Civita-Vecchia Terracine Ponte-Corvo Celano" ma è altrettanto chiaro il percorso della Valeria a Colli.
Il saggio che ha reso Berardo celebre nel mondo
Testo originale in Francese |
Testo in Italiano |
La versione italiana del saggio è composta da 25 pagine (scusandomi per alcuni errori di battitura dovuti al fatto che non ho avuto il tempo di rileggerla), dense di notizie inedite sull'agiografia di Berardo nato a Colli di Monte Bove ed inserite nel volume di Pierre Toubert Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IX siècle à la fin du XII siècle, Roma, 1973, già considerato un classico della storiografia contemporanea. Il testo è praticamente introvabile (si può reperire solo in poche Biblioteche e presso raffinati bibliofili. Ringrazio il dr. Nicola Cariello per avermi messo a disposizione il prezioso volume). Per accedere ai testi cliccare sulle rispettive didascalie.
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