COLLI

Sciarra Colonna signore di Colli (1520)

Archivio Colonna Santa Scolastica - Subiaco
Nel 1520, allorché Ascanio Colonna succedeva al proprio padre Fabrizio Colonna, il “Procurator procuratorio Cosimus de Maio” redigeva un quadro di bordo dell’economia del Ducato di Tagliacozzo e della Contea di Alba, estremamente moderno e dettagliato, nel quale sono elencate tutte le spese e i proventi afferenti alle due entità territoriali.
Galleria Sciarra a Roma
Il nostro paese è compreso nel Ducato di Tagliacozzo ma viene precisato “Colli tene Sciarra Colonna” che era un fratello naturale di Ascanio. Quali sono le ragioni di questa peculiarità? E’ la testimonianza dell’eccezionale importanza strategica del castello di Colli e delle sue pertinenze? Oppure il riverbero nel tempo dell’archetipo ereditario dei Conti dei Marsi che estendeva l’asse successorio a tutti i componenti della famiglia comitale, senza distinzione di sesso o di maggiorascato? Ovviamente non siamo in grado di infirmare o di avvalorare queste ipotesi di studio e consegniamo il prezioso documento al dibattito storiografico futuro su Colli.
Ringrazio l’Archivio Colonna di Santa Scolastica di Subiaco, la famiglia romana per aver dato l'assenso alla pubblicazione di questa fonte e Paolo Emilio Capaldi per la precisazione sul grado di parentela tra i due esponenti di casa Colonna.

0 commenti:

Posta un commento

 

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.