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Ystoire de li Normant di A. Salernitano |
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Stemma Conti dei Marsi |
In questo documento di eccezionale valore storico, il monaco cassinense Amato Salernitano (anche
Amatus o Aimé) riferisce delle diatribe all'interno della famiglia comitale dei Conti dei Marsi, qualche anno prima della nascita di Berardo.
Analizzando il testo (che è possibile acquisire integralmente cliccando sull'immagine a sinistra) si possono apprezzare tutte le aporie della realtà del tempo, compresa la ferocia con cui si regolavano i dissensi; come la dinastia controllava gran parte dell'odierno Abruzzo interno e ché abbia dovuto adottare una politica di attento equilibrio tra i due poteri dominanti: Il Papato e i re normanni.
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Stemma Conti dei Marsi in un affresco a Napoli |
Questa
Chronica non è di facile lettura in quanto il traduttore Isidoro adottò criteri filologici piuttosto dubbi nella ricostruzione del testo facendo ricorso ora al
volgare, ora al
francese dell'epoca: il risultato non è certamente brillante e comunque implica uno sforzo interpretativo del lettore non sempre agevole.
Il Manoscritto, con tutta evidenza eseguito in Italia tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo, ora alla
Bibliothéque Royale di Parigi, faceva parte del fondo Mazarino ed in precedenza era stato posseduto da colti ricercatori francesi.
Fonte: BnF.fr/gallica/Bibliothéque nationale de France.
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