Il documento è redatto con una grafia nervosa ma di facile interpretazione, attesta la concessione del privilegio alla sacra reliquia utilizzando le formule sacramentali dell'epoca.
Atto rogato dal notaio De Simeonibus (1724)
Il documento è redatto con una grafia nervosa ma di facile interpretazione, attesta la concessione del privilegio alla sacra reliquia utilizzando le formule sacramentali dell'epoca.
Il castello di Colli in un documento perduto
Il castello di Colli nella genealogia della famiglia De Leoni |
L'entrata del castello era più al centro della parete sud (infatti un'attenta ricognizione del luogo consente ancora di osservare le basi di un manufatto antistante l'ingresso) e la torre, probabilmente il nucleo originario di tutto il complesso difensivo, era molto più alta dei resti attuali a conferma di un'ipotesi storico-architettonica suffragata dall'osservazione di altri castelli presenti nella Marsica occidentale.
Il castello di Colli in una foto successiva agli anni trenta del secolo scorso |
Entrambe le referenze fotografiche ci sono state fornite da Antonio Proietti che si ringrazia.
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